

Autore: Edoardo Bratina
a cura di William Esposito
Questo volume è un felice accostamento fra teosofia (ad impronta krishnamurtiana) e psicologia o, più propriamente, fra la prima e la psicoanalisi freudiana, di cui Edoardo Bratina (1913–1999), dimostra di avere una fine conoscenza.
Il saggio mette in relazione il pensiero di Jiddu Krishnamurti con la rivoluzione culturale rappresentata dalla psicoanalisi. C’è una positiva tensione nel testo, direttamente collegata alla sete di conoscenza dell’autore ed al suo rigore di analisi, poco propenso a soffermarsi sui luoghi comuni e ad arrivare a conclusioni non suffragate da un approccio scientifico.